Un paradiso in pericolo

Le Maldive ad oggi rappresentano un paradiso fatto di mare, sole e relax per i milioni di turisti che ogni anno vi fanno meta. Il problema principale dei vari Resort, situati su piccoli atolli circondati dal nulla resta quello di effettuare una gestione del rifiuto tale da non invadere in alcun momento ed in alcuna maniera la prestigiosa ed intoccabile vacanza dell’ospite.

I principali rifiuti che si trovano a gestire i Resort sono i seguenti:

  • rifiuti da potatura
  • rifiuti derivanti da mareggiate
  • rifiuti alimentari
  • carta, cartone ed imballaggi misti

Una non corretta gestione degli stessi provoca sicuramente:

  • Cattivi odori
  • Proliferazione di ratti, vermi, blatte, insetti
  • Inquinamento e deturpazione spiagge e mare
  • Forti disagi per i clienti dei Resort

Al momento i rifiuti vengono stoccati in maniera spesso inopportuna, a volte in strutture galleggianti le cui criticità sono facilmente immaginabili, per poi essere inviati in “ISOLE DISCARICHE” come l’ormai tristemente noto atollo Thilafushi, chiamato anche l’Isola di Plastica. Esso è stato  creato negli anni ’90 come soluzione “provvisoria” al problema dei rifiuti delle Maldive; il governo all’epoca diede ordine di scavare pozzi nella sabbia dove poter gettare i rifiuti per poi ricoprirli con la stessa sabbia, alternando così strati di immondizia e sabbia. L’atollo è ormai diventato un isola-discarica dove quotidianamente e per tutto l’arco della giornata vengono bruciati rifiuti a cielo aperto.

Ad oggi il governo non ha installato grossi termovalorizzatori poiché troppo costosi; gli stessi sarebbero inoltre difficili da gestire dalla manodopera locale non specializzata.

Dal 2011 la discarica è stata chiusa dal governo e sull’atollo di Thilagushi rimangono montagne di oltre 15 metri di immondizia, plastica, rifiuti ospedalieri ed industriali,  abbandonati negli anni, senza contare quelli che ancora oggi vengono sversati abusivamente o gettati in mare e trascinati li dalle correnti.  I rifiuti accumulati rilasciano sostanze velenose nell’acqua che finiscono quindi ad inquinare il paradisiaco mare delle Maldive; a seguito di mareggiate inoltre plastica e rifiuti vari vengono trascinati nel mare e ritornano sulle spiagge dei Resort a 5 stelle.

LA SOLUZIONE DI FORTEC

Installare in ogni Resort un piccolo inceneritore mod. EXCE, con potenzialità distruttiva da 30 kg/h a 500 kg/h a seconda della specifica esigenza, idoneo a trattare i rifiuti sopramenzionati, semplice nel funzionamento e nella manutenzione; in questo modo ogni Resort risolverà il problema dei rifiuti sul nascere e non dovrà più preoccuparsi del lungo periodo di stoccaggio, con tutte le criticità che ne derivano. I rifiuti vengono trattati a temperature di oltre 1000°Ccomportando una diminuzione del volume degli stessi di oltre il 97%; il risultato della combustione sono ceneri inertizzate semplicemente gestibili.

Gli inceneritori mod. EXCE sono impianti concepiti per essere facilmente utilizzati anche il luoghi remoti da personale non specializzato. I particolari sistemi di abbattimento delle emissioni installabili permettono la rispondenza dell’impianto alle più restrittive normative antinquinamento.

I nostri inceneritori mod. EXCE sono progettati per essere equipaggiati di sistemi di carico automatizzato del rifiuto e di scarico delle ceneri.

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